L’Osservatorio: a pochi metri dal segretario del PD, Enrico Letta, i rappresentanti del Battaglione Azov sono sfilati ieri a Milano al corteo per la ricorrenza della Liberazione dal nazi-fascismo, impugnavano cartelli con i loro funebri simboli e messaggi di sfida ai separatisti del Donbass.
Sarebbero queste le vittime inermi sfuggite alla guerra ?
A questo proposito, ci piace ricordare ai disinformati che nell’Ottobre del 2018, il Parlamento Ucraino su pressione dell’estrema destra, pressione si fa per dire, ha deliberato che venisse concesso il passaporto ucraino a tutti i foreign fighters che avevano combattuto nel Donbass contro i separatisti, parliamo di ex appartenenti all’ISIS, guerriglieri Ceceni Islamisti reduci dalle guerre con la Russia e infine il solito assortimento di nazisti di varie nazionalità; passaporto che consente a questi soggetti di circolare liberamente nella UE, mentre ovviamente migliaia di uomini, donne e bambini, provenienti da Siria,Afghanistan, Africa, evidentemente profughi di serie B, vengono lasciati affogare nel Mediterraneo o a morire congelati contro il filo spinato dei Paesi UE dell’Est Europa.
Ciò detto, cosa succederà quando al termine del conflitto in atto, che solo alla fine avremo modo di valutare per la sua complessiva disumanità, cosa accadrà quando i reduci di questa guerra esporteranno in Europa la loro ideologia e la loro ferocia ?
