Così Bellini sull’incontro con Campanile la notte dell’omicidio: “una botta di c…”

Alceste Campanile

L’Osservatorio: di seguito alleghiamo il link di RadioRadicale con la deposizione di Paolo Bellini al Processo di Bologna sull’omicidio del compagno Campanile. L’ex Avanguardia Nazionale, parla del suo rapporto da ragazzi con Alceste, quando erano amici e compagni di giochi, lo descrive come un bravo ragazzo nei confronti del quale provava affetto, tanto affetto da definire nei verbali d’interrogatorio “botta di culo” l’incontro casuale con la vittima durante una perlustrazione alla ricerca del posto dove camerati di Massa Carrara in trasferta avrebbero dovuto uccidere Campanile.  Nella deposizione, Bellini racconta come caricato in auto Alceste con l’aiuto di un camerata, raggiunse un luogo appartato tra Montecchio e Sant’Ilario dove sparò un colpo di pistola nella nuca del ventenne militante di Lotta Continua, dopo averlo fatto inginocchiare.

 

Paolo Bellini in foto e nel frammento del Super8 girato alla stazione di Bologna il giorno della strage

https://www.radioradicale.it/scheda/653466?i=4352871

 

 

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