La nuova strategia elettorale di CasaPound a Roma

L’Osservatorio: Non ci avevamo creduto neanche un momento:

“ CasaPound, “Abbandoniamo esperienza elettorale, ma la battaglia per il sovranismo continua “

“ Roma, 27 giugno 2019 – “In seguito all’esperienza delle ultime elezioni europee e al termine di una lunga riflessione sul percorso del movimento dalla sua fondazione a oggi, CasaPound Italia ha deciso di mettere fine alla propria esperienza elettorale e partitica”. Lo comunica il presidente di Cpi, Gianluca Iannone, che aggiunge: “La decisione di oggi non segna affatto un passo indietro, da parte del movimento, ma anzi è un momento di rilancio dell’attività culturale, sociale, artistica, sportiva di Cpi, nel solco di quella che è stata da sempre la nostra identità specifica e originale. Sarà anche un’occasione per tornare a investire tempo ed energie nella formazione militante, particolarmente essenziale, dati i nuovi pruriti liberticidi della sinistra”. “Tale decisione non significa che CasaPound intenda disertare la battaglia sovranista e identitaria. Al contrario, Cpi intende sfruttare il suo bagaglio di vivacità culturale, radicamento sul territorio ed energia militante per contribuire a quella che resta la sfida cruciale da qui ai prossimi anni, dialogando con tutte le forze che si oppongono alle follie globaliste e hanno a cuore i destini della nazione.”

https://www.facebook.com/casapounditalia/posts/10156569704387842

 

L’Osservatorio:  ed a quanto pare sono finiti pure i teatrini sui diritti di territorialità come a Casalbruciato nel maggio del 2019

 

 

https://www.open.online/2019/05/07/fratelli-ditalia-appende-uno-striscione-a-casal-bruciato-e-litiga-con-casapound-qui-ci-siamo-noi/

https://www.youtube.com/watch?v=9P1RcVwJp2o&ab_channel=LaRepubblica

L’Osservatorio:  oggi abbiamo trovato questo interessante articolo del quale riportiamo alcuni stralci:

https://www.fanpage.it/roma/casapound-si-camuffa-da-volonta-romana-per-saltare-sul-carro-di-fratelli-ditalia-alle-elezioni/

“Dopo avere inanellato una serie di cocenti delusioni elettorali, dopo aver scoperto che la sovra esposizione mediatica non corrisponde ai voti nelle urne, quelli di CasaPound cambiano strategia. Scoppiata la bolla che li vedeva ospiti nei salotti televisivi, spenti i fuochi delle “rivolte” nelle periferie contro i centri d’accoglienza, ora l’organizzazione di estrema destra cerca una strategia per le prossime elezioni comunali a Roma. È nata così Volontà Romana, l’avatar “civico” di CasaPound. ……. Ma cosa sta succedendo? Quelli di CasaPound hanno messo da parte le proprie e la mistica identitaria dei fascisti del terzo millennio? Una risposta forse arriva da un’iniziativa promossa da Volontà Romana e che sarà trasmessa in diretta dalla pagina Facebook di Mauro Antonini, già candidato alla Regione Lazio per CasaPound e tra le figure di riferimento nella capitale. Il tentativo di CasaPound è di arrivare alle prossime elezioni comunali, senza tornare a misurarsi nelle urne con il proprio simbolo, ma appoggiando candidati di Fratelli d’Italia grazie alla semi sconosciuta sigla di Volontà Romana e non quella di CasaPound, piazzando dove possibile nelle liste dei propri volti puntando così a convogliare le preferenze o su nomi amici o su propri militanti quasi in incognito.”

L’Osservatorio:  ma cosa è volontà romana? Chissà se il nome deriva da “Con romana volontà (sottotitolo: Quando eravamo una maschia gioventù)”, libro autobiografico di Giorgio Vecchiato pubblicato nel 2005 da Marsilio Editori per la collana Gli specchi (serie Gli specchi della memoria). Il titolo – e il relativo sottotitolo – traggono spunto da uno dei più conosciuti inni della Patria e della Rivoluzione cantato dai giovani avanguardisti dell’Opera nazionale balilla, prima, e della Gioventù italiana del littorio, poi, al termine degli esercizi ginnici tenuti durante le adunate del sabato fascista. Uno dei versi dell’inno recitava: «Una maschia gioventù / con romana volontà combatterà. Verrà, quel dì verrà / che la Gran Madre degli Eroi ci chiamerà…». (https://it.wikipedia.org/wiki/Con_romana_volont%C3%A0)

Di sicuro rappresenta l’ennesima camaleontica trasformazione di Casapound a Roma; dopo le “Mascherine tricolori” sorte durante il primo lock down,

non sfugge che tra i più attivi sulla pagina facebook di volontà romana https://www.facebook.com/volontaromana/ ci sono Marco Continisio, referente per Tiburtino III e candidato per Casapound alle elezioni comunali del 2016, la leader di Ostia Carlotta Chiaraluce, uno dei volti più esposti anche a livello nazionale e Simone Montagna, coordinatore e già candidato presidente per CasaPound in XIII Municipio.

Di quest’ultimo se ne interessa la giustizia in seguito all’aggressione nei confronti di 4 ragazzi a Trastevere https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/20_giugno_14/cinema-america-ragazzi-pestati-aggressori-casapound-1bdfe182-ad9d-11ea-84a7-c6d5b5b928b0.shtml

….. Anche qui è difficile stabilire il contenuto della telefonata ma è ragionevole ipotizzare che verta sullo stesso tema: i ragazzi del Cinema America. Ma anche Simone Montagna, «conosciuto dalla Digos per essere un membro del direttivo del movimento di estrema destra CasaPound», viene attivato quella notte. Una telefonata con Borgese attiva la cella telefonica di piazza del Biscione dove, evidentemente, si trova. Gli atti della vicenda («di particolare allarme sociale» scrisse la gip) sono confluiti nella richiesta di sgombero per l’edificio di via Napoleone III. Il provvedimento è stato notificato nei giorni scorsi.

Di Carlotta Chiaraluce se ne parla abbondantemente in questa inchiesta dell’Espresso.

Riportiamo parte dell’articolo pubblicato su L’espresso del 2 novembre 2017 a firma di GIOVANNI TIZIAN E STEFANO VERGINE

https://espresso.repubblica.it/attualita/2017/11/09/news/casapound-l-amico-spada-e-gli-affari-con-le-barche-1.313828

“La portavoce di CasaPound Ostia non è solo la compagna di Marsella. Chiaraluce è soprattutto una donna d’impresa. C’è un filo, infatti, che la lega al potere economico locale. Un filo fatto di partecipazioni azionarie, posti in consigli d’amministrazione e amicizie con famiglie importanti. Tra cortei, volantinaggio e passione per la politica, la dirigente neofascista naviga da esperta marinaia nel mondo economico. Del resto viene da una famiglia di imprenditori. Balneari e nautica, due settori che a Ostia contano parecchio. La famiglia di Chiaraluce ha uno storico rimessaggio di barche, in zona Tor Boacciana, una torre di epoca medioevale sul Tevere. Limitrofa, da un lato, alle rovine di Ostia antica e dall’altro alle case popolari di Nuova Ostia. Per arrivarci si percorre una strada che porta lo stesso cognome di Carlotta: via Tancredi Chiaraluce. Sia lei che il padre fanno parte di alcuni consorzi nautici. Insomma, Chiaraluce sembra avere le caratteristiche giuste per garantire a CasaPound consensi e relazioni con il mondo delle imprese.”

 

L’Osservatorio:  per chiudere, ci sembra di trovarci di fronte ad un ulteriore laboratorio politico che lavora sempre sulla medesima falsariga, ovvero la disponibile ospitalità dei due partiti di destra (Lega e Fratelli d’Italia) nei confronti delle più “estreme” formazioni fasciste.

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