L’Osservatorio: concludiamo il racconto delle origini di CasaPound puntando l’attenzione sui vari volti che CasaPound ha utilizzato ed utilizza per diffondersi sul territorio. (http://www.osservatoriosulfascismoaroma.org/le-origini-di-casapound-3a-parte-il-trasformismo-della-tartaruga-frecciata/)
Continuiamo ad utilizzare la preziosa indagine disponibile al link https://www.patriaindipendente.it/persone-e-luoghi/inchieste/le-scatole-cinesi-di-casapound/
In questo articolo punteremo l’attenzione su sport, tifo ed escursionismo, integrando le schede, dove possibile con altre notizie reperite in rete.
Buona lettura.
La Muvra Gruppo di escursionismo montano di CasaPound, nasce nel 2009 ad Avezzano (AQ). Attivo sia in Appennino che sulle Alpi, si dedica anche ad attività di arrampicata e, in maniera molto più saltuaria, alla speleologia. “Muvra” è il muflone corso. Da notare che in Corsica fra il 1920 ed il 1939 esisteva un giornale chiamato “A Muvra” che sposò l’irredentismo italiano. Il direttore fu arrestato e condannato per collaborazionismo con il regime fascista.
Negli ultimi anni hanno agito in sinergia con “15-18 — Italiani in trincea” per la riscoperta dei luoghi del fronte della Prima Guerra Mondiale, hanno effettuato anche spedizioni all’estero (ad esempio in Albania nel 2016, per onorare Niccolò Giani) e organizzato escursioni assieme ai Lupi delle Vette, gli omologhi di Lealtà – Azione. L’Osservatorio: molte loro iniziative vengono veicolate sul sito https://www.lavedettaditaliabz.it/
A.G.I.R.E. (Azione Giovanile d’Integrazione al Ruolo Educativo) Scoutismo per bambini e ludoteca, organizzati dalla sede di CasaPound chiamata Fons Perennis, a Roma. Acronimo per “Azione Giovanile d’Integrazione al Ruolo Educativo”. Sul loro logo compare una civetta, animale sacro a Minerva e simbolo di lealtà e saggezza. “Civette” sono anche chiamati i giovani scout di AGIRE e “Il canto della civetta” è il nome della trasmissione che Fons Perennis curava su Radio Bandiera Nera. Hanno recentemente organizzato “Vivi l’Italia” insieme a Fons Perennis e a IT — Scelte d’Identità: uno spazio con stand gastronomici a Maccarese, fuori Roma, presso lo Spazio Libero Agro Romano che ospita anche la nuova sede di Fons Perennis, prima situata nel quartiere Flaminio.
Fiumana Rugby La squadra di rugby di CasaPound, di stanza a Roma, ha giocato nel campionato nazionale in serie C2 durante le stagioni 2015/2016 e 2016/2017. Prima di allora aveva giocato essenzialmente durante eventi interni a CasaPound o commemorazioni dell’esodo giuliano dalmata e dei massacri delle foibe, spesso assieme alla squadra sorella, la Dalmata Rugby di Gaeta. Il logo della Fiumana Rugby include il serpente e le sette stelle simbolo della Reggenza Italiana del Carnaro, ovvero l’effimero stato fondato da Gabriele D’Annunzio nella Dalmazia settentrionale. Anche il motto “Qui contra nos?” ha la medesima origine. Nel 2017, con un disastroso risultato di classifica, la Fiumana Rugby ha chiuso l’esperienza del campionato nazionale e ha inaugurato la stagione successiva di nuovo a livello amatoriale. Nel 2009 aveva fatto la sua comparsa una prima squadra di rugby interna a CasaPound, la S.P.Q.R. Rugby Klan, ma ha avuto vita brevissima. Infine, per una singola occasione, nel gennaio 2015, si era formata un’ulteriore squadra di rugby di CPI, la Barbarians CasaPound.
Associazione sportiva dilettantistica Pro Appio Squadra di calcio, di base a Roma, creata nel 2009. Gioca in seconda categoria e vanta una buona integrazione con il tessuto sociale del quartiere, sebbene le parole del presidente invece lascino capire che siamo ben lontani dalla classica idea di calcio popolare. Il gruppo dei supporter si chiama ViariumCrew (l’Appia antica era detta anche “regina viarium”). L’Osservatorio: nel 2014 La Repubblica dedica loro un articolo indicandone senza dubbio la matrice fascista della squadra
In un articolo del sito “Sport Popolare” si parla della crisi di questa squadra: “Del resto non è certo un mistero che Casapound investa molto in attività sociali, e tra queste nello sport, pensiamo al mondo delle palestre, ma anche al paracadutismo o all’escursionismo. Anzi, in questo caso si può dire che sia una piacevole sorpresa poter parlare di fallimento del progetto. Si sapeva già da tempo, almeno l’intera stagione scorsa, che i neroverdi non avevano più alcun seguito di tifoseria. Comprensibilmente non abbiamo grande vicinanza con quegli ambienti, e così non sappiamo altro se non vaghe voci di “scazzi tra società e tifosi” che avrebbero messo fine alla presenza sugli spalti, che peraltro, anche nelle foto dei momenti migliori, non sembra aver mai superato la trentina di unità visibilmente militanti, con un’assenza totale di un seguito di “curiosi”, a differenza di quanto millantato dichiarando di svolgere un lavoro sociale e di coinvolgimento del quartiere.”
Padroni di casa Visto il poco spazio di manovra fra gli ultras della Lazio nel 2008 CasaPound ha aggregato i propri militanti e simpatizzanti che seguono la Roma in un gruppo denominato “Padroni di casa“. Anche su quegli spalti però non hanno vita facile. Nel tempo CasaPound ha stretto contatti forti con altri gruppi del tifo calcistico, a mero titolo di esempio si segnalano: la Banda Thevenot (Lucchese, ufficialmente autoscioltasi nel 2017; il “thevenot” era una bomba a mano di produzione francese usata durante la Prima Guerra Mondiale, arma d’elezione degli Arditi), Santa Pirateria (Tivoli; di nuovo un riferimento agli uscocchi di D’Annunzio) e Io e i miei amici (Arezzo, di cui non siamo riusciti a trovare notizie successive al 2013; dal titolo di una canzone degli ZetaZeroAlfa).
L’osservatorio: sull’infiltrazione fascista nella curva dedicheremo più spazio in una puntata a seguire.
Hockey Club Bolzano Wild Nel 2009 CasaPound lancia una propria squadra di hockey su ghiaccio a Bolzano. L’annuncio pubblicato dalla pagina Facebook nazionale di CPI non lascia molto all’immaginazione: “Venti amici. Venti gladiatori. Una maschia gioventù dai diciott’anni ai quaranta. Romana volontà, nordico spirito guerriero e animo goliardico e gioioso.” Partecipano al campionato amatoriale regionale con buoni risultati.
Figli di Bolzano — HCB 1933 La squadra di hockey su ghiaccio di Bolzano, fra le più blasonate del panorama italiano — che però dal 2013 gioca nel campionato austriaco — ha fra i suoi gruppi ultras i “Figli di Bolzano”, che ha legami importanti con CasaPound: il leader del gruppo è Andrea Bonazza, il “Capitano”, consigliere comunale e che ultimamente partecipa ad incontri internazionali rappresentando CPI. Il rapporto con la società però non è idilliaco: all’inizio di quest’anno, fotografandosi accanto ad una raffigurazione di Adolf Hitler, ricordava l’anno di nascita della squadra bolzanina, quel 1933 che sancì la definitiva salita al potere del nazismo in Germania.
Anche fra gli ultras della squadra milanese di hockey su ghiaccio sono documentate vicinanze a CasaPound.
(https://milano.repubblica.it/cronaca/2017/12/01/news/due_ultras_dell_hockey_arrestati_per_violazione_del_daspo_a_milano-182728403/; https://www.milanotoday.it/sport/arrestati-ultras-hockey.html)
Black Sharks Capitolini Gli “squali neri” sono stati la squadra di pallanuoto di CasaPound. Attivi dal 2008 raccolgono risultati sportivi di rilievo. Era attivo anche un gruppo di supporter, la Black Sharks Crew.Negli ultimi anni il legame con CasaPound si è interrotto.
Il Circuito — Circolo Combattenti CasaPound Un coordinamento di atleti, anche di caratura internazionale, che praticano sport di combattimento e varie arti marziali. Oltre ad allenamenti aperti di gruppo organizzano corsi di autodifesa, stage e dimostrazioni sportive in varie parti d’Italia. Il gruppo dei supporter è L’Angolo Nero. Già da prima della fondazione di CasaPound, ai tempi della Comunità Organica di Destino Fahrenheit 451, esisteva un gruppo di thai boxe, il Dogo Klan. Negli anni CasaPound ha affisso striscioni di commemorazione nell’anniversario della morte di Primo Carnera, che tipicamente recitano: “29/06/1967 Onore a Primo Carnera campione del mondo in camicia nera“. Va anche menzionato il tentativo di contribuire ad una rete europea di arti marziali miste con il sito web MMA Europa, attivo dal 2015 al 2017.Le attività di CasaPound Italia in questo campo hanno come centro nevralgico la palestra Hung Mun di Roma, riferimento sportivo di primo piano a livello nazionale per questo insieme di sport.
L’osservatorio: esistono in rete molti articoli che fanno chiarezza sull’infiltrazione fascista nelle arti marziali. Ne riportiamo alcuni stralci rimandando al link la lettura completa.
“ L’infiltrazione di Casapound nella Muay Thai. La filosofia della Muay Thai non ha niente a che vedere con le logiche di discriminazione e sopraffazione dei fascisti del terzo millenio. Il Circuito – Circolo Combattenti Casa Pound. Peccato che questa palestra sia aderente a “Il Circuito – Circolo Combattenti Casa Pound”. Il suo istruttore, Daniele Marinetti, è un miltante di questa organizzazione neofascista. Altre realtà sportive aderenti a questa rete sono: “Shark Team” di Lecce, “Team Amato”, “Hung Mun”, “Accademia Makhai” di Roma. Le attività principali de “Il Circuito” consistono nell’organizzazione di “allenamenti comunitari” di MMA, Muay Thai e Brazilian Ju Jitsu, organizzazione di eventi presso “Area 19” a Roma e ovviamente partecipazione ai campionati ufficiali di Fimt o altre federazioni. L’appartenenza neofascista non è affatto mascherata, la trovi nei volantini, nelle magliette di queste palestre oppure nei capi firmati “Hard Wolf”, la linea di abbigliamento sportivo dei camerati spagnoli”.
https://www.antiracist.net/tag/casapound/
In questo altro articolo apparso su Sportallarovescia.it e che riprende buona parte dell’articolo citato precedentemente, viene messa in stretta relazione l’esercizio dell’arte marziale con aggressioni squadriste:
“Infatti quattro dei nove arrestati per la vile aggressione fascista nei confronti dei supporters dell’Ardita sono casualmente frequentatori della palestra gestita da Marinetti a Viterbo.”
Per questa aggressione nel 2019 arrivarono le condanne: http://www.osservatoriosulfascismoaroma.org/di-maulo-condannato-per-le-bastonate-allo-stadio-polidori-per-aver-preso-a-cinghiate-un-ragazzo-inerme/
Gli eventi che coinvolgono Il Circuito e La Tana delle Tigri hanno spesso avuto la sponsorizzazione di White Rex, un marchio di abbigliamento sportivo strettamente legato alle arti marziali, con un proprio circuito di atleti. Dal loro sito: “White Rex è un’azienda russa di promozione delle arti marziali miste (MMA), abbigliamento aggressivo ed attrezzatura per lo sport che sostiene l’orgoglio pan-europeo e i valori tradizionali. White Rex incoraggia tutti gli europei ad abbracciare lo spirito guerriero dei loro avi e a combattere contro il mondo moderno.” E su Facebook promuove i suoi capi con slogan tipo “Abbigliamento russo di qualità per bianchi“. White Rex è di proprietà di Denis Nikitin, attivo nelle arti marziali, negli ultras e in generale figura molto conosciuta del mondo neonazista europeo. White Rex, che sponsorizza numerosi eventi che collegano estrema destra e sport di combattimento, aggira i problemi commerciali per le spedizioni in Europa e nel mondo con un magazzino situato in Svizzera, a Lotzwil, fra Berna e Basilea.
Simbolo dell’organizzazione è il “piccolo sole”, antico simbolo slavo analogo alla svastica. Lo stesso Nikitin in un’intervista al Primato Nazionale chiarisce quale sia l’obiettivo dell’organizzare tornei di MMA in tutta Europa: “durante questi eventi emergono conversazioni su tutti gli argomenti possibili, le persone si avvicinano tra loro e fanno domande sulle situazioni locali e si scambiano opinioni“. Non tanto il torneo in sé, comunque amatoriale, ma la possibilità di scambio e di aggregazione offerti da un evento internazionale del genere; la stessa funzione politica e sociale degli eventi musicali di area.
Palestra sociale La Disperata Tre piccole palestre che ospitano sport di combattimento in Friuli-Venezia Giulia (Udine, Gorizia e Pordenone).“La Disperata” era il gruppo di guardie personali di Gabriele D’Annunzio, fondato da Guido Keller, durante l’esperienza dell’Impresa di Fiume. Varie squadre d’azione presero successivamente la stessa denominazione.
Istinto Rapace Pietro Taricone, ex-concorrente della prima edizione della trasmissione televisiva Il Grande Fratello, si avvicina a CasaPound nel dicembre 2009 e da questo incontro nasce l’idea di Istinto Rapace, ovvero un gruppo di paracadutismo sportivo sotto le insegne della tartaruga frecciata con l’obiettivo di arrivare ad una squadra acrobatica. La collaborazione è però molto breve: Istinto Rapace viene inaugurato il 28 febbraio 2010 a Terni, ma già nel giugno di quell’anno Taricone, per quanto esperto paracadutista, commette un errore fatale durante un lancio.Questa tragica scomparsa e gli elevati costi, inizialmente ammortizzati da una rateizzazione di cui CasaPound si faceva garante, portano il gruppo ad una rapida chiusura. Il paracadutismo porta un’altra tragedia a CasaPound: nel 2015 muore durante un’esercitazione militare un militante ascolano, particolarmente attivo ne La Muvra, all’aeroporto di Tassignano (LU).
Diavoli di mare Nasce nel 2010 a Roma il gruppo immersioni subacquee di CasaPound, ha sede sia a Roma Nord che a Pomezia (RM). Attivi soprattutto sulla costa tirrenica fra Napoli ed il Monte Argentario, hanno di recente inaugurato un corso sub a Grosseto.
Motoclub Scuderie 7punto1 ASD Gruppo di motociclismo turistico “eroico”, ufficialmente riconosciuto dalla Federazione Motociclistica Italiana, a sua volta affiliata al CONI.Dichiarano numerose sezioni in tutta Italia di cui però non siamo riusciti a rintracciare alcuna attività reale recente. Il simbolo riprende dettagli di quello di CasaPound. Da notare che la Federazione Motociclistica Italiana è entrata ufficialmente nelle Organizzazioni di volontariato della Protezione Civile, eventualmente permettendo un’interessante convergenza fra Scuderie 7punto1 e La Salamandra. “7punto1” è un riferimento ai centauri, metafora dei motociclisti. Dante Alighieri incontra queste creature metà uomo e metà cavallo nel dodicesimo canto dell’Inferno: settimo cerchio, primo girone. Un precedente tentativo di creare un gruppo di motociclisti venne chiamato Legione Motorizzata Fratelli Omunghus, nome poi celebrato da una canzone degli ZetaZeroAlfa ed da una omonima compilation di musica d’area. Gli “Omunghus” sono predoni della strada nel film “Interceptor – Il guerriero della strada”, della serie cinematografica Mad Max. Come simbolo i Fratelli Omunghus scelsero un cinghiale nero in onore a Guillaume Faye, fra i principali teorici della Nouvelle Droite e autore di Pourquoi nous combattons. Sulla copertina della prima edizione di questo libro, che è divenuto in breve un indispensabile manuale per identitari, campeggia un cinghiale. Anche i militanti del Bloc Identitaire (oggi Les Identitaires), partito dell’estrema destra francese, scelsero come proprio simbolo il cinghiale nero in omaggio al libro di Faye.