Di Stefano a Genova
”Appuntamento venerdì due marzo ore 18 in piazza Paolo da Novi: riportiamo in piazza la Genova Antifascista contro tutti i fascismi e i fascisti. Continuiamo a rispondere alle provocazioni di Casa Pound”. Con queste poche righe l’assemblea antifascista ha deciso di rispondere all’arrivo a Genova del leader di CasaPound Simone di Stefano.
Di Stefano, candidato premier per il partito di estrema destra, sarà a Genova al Richmond Club alle 20.30 di venerdì. Diversi fra i maggiori hotel genovesi, avevano detto no all’evento di CasaPound che per chiudere la campagna elettore genovese ha ripiegato su una discoteca inaugurata qualche mese fa in via Santa Zita.
La tensioni tra neofascisti e militanti di estrema sinistra sono sfociate lo scorso 12 gennaio nell’accoltellamento di un 36enne antifascista che stava attaccando dei manifesti non lontano dalla sede di Casapound: sull’episodio – per il quale al momento sono indagati per tentato omicidio tre militanti di Casapound – proseguono le indagini di Digos e Procura.
L’orario di convocazione del presidio di venerdì, con una chiamata fissata oltre due ore prima l’appuntamento di CasaPound ha il chiaro intento di impedire l’arrivo di Di Stefano al locale. Nelle prossime ore la Questura dovrà definire il dispositivo da adottare che vedrà certamente impiegato un numero ingente di uomini nella zona della Foce.
Venerdi Genova si troverà ad affrontare l’ennesima provocazione fascista.
Genova ha una storia, Genova è una citta che non si è mai piegata. Spesso appare sorniona ma in realtà è attenta a quello che accade. Siamo fatti cosi, viviamo le questioni politiche nazionali con un po di distacco e questo puo far pensare ai nuovi fascisti che siamo cambiati, si stanno sbagliando – la Genova Antifascista lo ha dimostrato diverse volte nell’ultimo periodo.
Alla provocazione, perché solo di quello si tratta, di venerdi reagiremo!
Genova è una citta ribelle solidale e combattiva determinata a difendersi ogni volta che si sente provocata e la sua reazione può anche dar vita a cambiamenti importanti.
Dovremo combattere il fascismo ancora molte volte perche in tutta europa la situazione è questa, non sarà facile o indolore, ognuno a modo proprio con la propria testa con la propria passione con la propria determinazione sapendo che dovremo stare insieme e dovremo proteggerci a vicenda e che ci vorrà tempo e pazienza ma alla fine ci riusciremo.
Facciamo appello a tutti gli antifascisti e a tutte le antifasciste a tutti/e quelli/e che hanno manifestato con noi a tutti quelli/e che sostengono la resistenza antifascista.
Appuntamento ore 18 piazza Paolo da novi venerdi 2 marzo.
Arginiamo il fascismo. Nessuno spazio a chi con questa città ha già fatto i conti in passato…